Sensori
La scelta degli interruttori di sicurezza rappresenta una fase delicata nel processo di progettazione di una nuova macchina o nell’adeguamento alle norme antinfortunistiche di una già funzionante.
I sensori di Sicurezza Magnetici sostituiscono i tradizionali finecorsa elettromagnetici ed elettromeccanici in tutte le applicazioni, in particolare in quelle più gravose.
I sensori magnetici sono l’ideale per applicazioni in campo industriale, sono compatti e di facile installazione, hanno un grado di protezione molto alto, sono resistenti agli urti ed alle vibrazioni e lavorano anche isolati. Hanno una distanza di azionamento elevata e non richiedono allineamenti perfetti.
Sensori di sicurezza magnetici
Sensori magnetici con elevato grado di sicurezza operativa
Sensori magnetici con elevato grado di sicurezza operativa (fino a categoria di sicurezza 3, PL e (con feedback contattori) o PL c secondo EN 13849-1)
Non necessitano di moduli di sicurezza, sono dotati di due uscite allo stato solido da 50 V; 1 A e
possono comandare direttamente un teleruttore. Alimentazione 24 V, Protezione IP 67.

Sensori per circuiti di sicurezza a diversità tecnologica
Questi sensori riducono la possibilità di un guasto ricorrendo alla duplicazione o ridondanza ovvero installando due interruttori all’interno dello stesso contenitore. In questo modo al guastarsi di uno, l’altro continua il suo corretto funzionamento. Vengono associati ad altre tecniche di controllo che ne accentuano la sicurezza.

Interruttori magnetici
Gli interruttori magnetici sono costituiti da contatti ermeticamente racchiusi in contenitori di materiale plastico o metallico.
Il contatto incorporato è composto da lamelle piatte di materiale magnetico a bassa elasticità. Quando sono interessate da un campo magnetico prodotto da un magnete permanente, si attraggono fornendo in uscita un segnale generato senza alcuna alimentazione esterna.
